mercoledì 20 giugno 2012

                               Una sintesi


“Due eventi statistici hanno marcato l’inizio del secondo decennio del secolo: la popolazione mondiale ha raggiunto i 7 miliardi e la quota di quella urbana ha superato il 50%.” 
Così l’introduzione del libro “Due miliardi di salariati” di Piermaria Davoli riassume un fenomeno che inizia con la prima rivoluzione industriale e ancora continua.

Avendo letto la mappa concettuale prima postata possiamo infine riasumere storia dell’urbanizzazione:
E’ vero che l’uomo è un “animale sociale” ma nonostante si siano da sempre costruite città il fenomeno dell’urbanizzazione è un fenomeno tipico della società industriale.
La spinta più grande è stata data dalle invenzioni (vedi spinning jenny e macchina a vapore) ormai troppo grandi per essere tenute in casa o troppo complicate per essere azionate da pochi operai non specializzati o peggio a conduzione familiare.
Così  molti contadini sono costretti a cercare lavoro nelle città dove inizialmente erano site le fabbriche.
Molte mettevano a disposizione dei veri e propri dormitori (in alcune fabbriche cinesi è ancora così, basti pensare alla Foxconn)considerando che i turni di lavoro potevano arrivare anche fino a 18 ore e c’era a malapena il tempo per dormire.(vedi proletarizzazione)
Le città sono sempre state oggetto di ricerca di felicità e uguaglianza: basti pensare al dipinto della città ideale o a “Utopia”. Significativa è la scena iniziale di un film dei nostri tempi “Iago”

RODRIGO: "Sole non regna lontano ... Nascosta da monti e foreste, esiste una città felice. Dove gli uomini vivono in pace con gli dei... Un mondo giusto e ordinato. Dove gli individui sono liberi e tutelati dalla Meritocrazia. Almeno è questo quello che c'insegnano.”
EMILIA: "E questa .. Rodrigo.. è la più grande menzogna da sempre raccontata all'uomo. L'esistenza di un mitico luogo perfetto  spegne il desiderio di lottare per realizzare la giustizia nel proprio, di mondo"
IAGO: " Hai ragione, Emilia ... Ed è per questo che dobbiamo intervenire sulla realtà che non ci piace!Abbiamo il dovere di proporre mondi migliori. Perchè siamo in grado di sognarli!"
RODRIGO: "E perchè al cuore della tua città ideale , hai messo questa scala che da sul nulla?"
EMILIA: " La scala rappresenta il desiderio di scendere dalla terra a un livello superiore di coscenza,tramite l'amore. Giusto?"
IAGO: "Esatto! .. L'amore .. l'unica cosa che conta. L'unica cosa che ci spinge a creare."

O molti sono stati spinti dal desiderio della ricerca della bellezza, o al contrario come dice Wright dall’unire l’uomo alla natura essendo noi una società organica (“Architettura organica”).

Eppure nonostante tutto ci sono risvolti positivi e negativi riguardanti l’urbanizzazione.
Di positivo abbiamo l’aumento generale del benessere: la costruzione di vie di comunicazione più veloci ci permette di accorciare le distanze, l’elettrificazione ci ha rivoluzionato il modo di concepire la temperatura, la luce, il contatto col mondo esterno, gli elettrodomestici, i pc; per non parlare poi degli ospedali supermercati e quant’altro.
La costruzione di università e di strutture private in cui sono raccolte le migliori menti che collaborano tra loro, è ancora un punto di forza.

Purtroppo dall’altro lato abbiamo un'altra faccia della medaglia ovvero i problemi ambientali, i problemi dovuti alle condizioni di lavoro, alla sostituzione dell’uomo con la macchina ecc. Tutti problemi che in un sistema capitalistico come il nostro non possono essere risolti.
                           Mappa concettuale


                          Un Abbecedario

ACQUEDOTTO
BORGO MEDIEVALE
CITTA' IDEALE
DEDALO
EDUCARE (dal significato di urbanizzare)
FABBRICHE
GLOBALIZZAZIONE
HOTEL
INDUSTRIALIZZAZIONE
LLOYD WRIGHT FRANK
METROPOLI
NEW YORK
OZ
PROLETARIZZAZIONE
QUARTO STATO ( raffigurazione del potere proletario)
ROVINE (da cui si studiano le antiche città)
SIDERURGIA (come scienza dei materiali per le costruzioni)
TORRE (intese come costruzioni delle mura di cinta delle città)
URBANIZED (documentario sull'urbanizzazione)
VILLAGGIO
ZONA INDUSTRIALE
Indistrializzazione e proletarizzazione
             A fianco dei protagonisti...

  •  Frank Lloyd Wright: il più grande architetto del XX secolo « Per Architettura Organica io intendo un'architettura che si sviluppi dall'interno all'esterno,in  armonia con le condizioni del suo essere, distinta da un'architettura che venga applicata dall'esterno. »     
  •  Marco Vitruvio Pollione: "De architectura"


  • Thomas Newcomen: con l'invenzione della prima macchina a vapore da il via alla rivoluzione industriale, che costituisce il primo processo di urbanizzazione;

  • James hargreaves: un altro padre della rivoluzione industriale con la sua invenzione "spinning Jenny".

  •  Joseph Monier: "cemento armato";
                   
  • Karl Marx: con "il capitale". Marx è uno scienziato rivoluzionario che definisce finalmente il rapporto proletario-padrone con l'introduzione del concetto di plusvalore, beni sociali con appropriazione privata,e capitale. La sua analisi del periodo in cui visse è una delle più fedeli.
                      In relazione alle risorse

L'urbanizzazione è un fenomeno strettamente legato alle risorse disponibili, sia come risorse nel senso vero e proprio di materiali a disposizione che come tecnologia utilizzata e quindi di macchinari e conoscenze.

 Nel 3000 a.C. nella Mesopotamia i mattoni venivano costruiti con argilla, acqua, paglia triturata e in alcuni casi anche da sabbia e sterco animale.

Per lo stesso Vitruvio in età romana i materiali da costruzione erano: la pietra, la terra e il laterizio, la calce, la sabbia, alcuni pigmenti e, unico metallo, il piombo.

Nel  medioevo si continua la tradizione romana con l'aggiunta di elementi lignei (soprattutto per gli opifici idraulici) e metallici per il rafforzamento statico. E per la costruzione di edifici solidi venivano utilizzati calce e gesso come leganti, intonaci e stucchi per le rifiniture.


L’ex cattedrale dedicata a San Pietro in trachite rossa è una delle più antiche chiese romaniche in Sardegna. Nel 1120 venne restaurata una prima volta sostituendo la copertura in legno, e aggiungendo all'esterno il campanile.

Con la caduta dell'Impero Romano iniziò, soprattutto lontano da Roma, un inesorabile declino nel campo delle costruzioni.
In epoca rinascimentale si rifanno a Vitruvio ed al costruire romano, architetti del calibro di Leon Battista Alberti che propone lo stesso elenco del suo "maestro", con l'aggiunta del rame e qualche sporadico riferimento al ferro.

L'invenzione del Calcestruzzo armato è generalmente attribuita alla scoperta fortuita di un giardiniere parigino di nome Joseph Monier: nel tentativo di produrre vasi da fiori, avrebbe notato che la gabbia di metallo usata per trattenere e modellare il cemento dimostrava la proprietà di non staccarsi facilmente dal calcestruzzo stesso.Il 16 luglio 1687 Monier si faceva rilasciare il suo primo brevetto per la realizzazione di vasi da fiori. L'architetto franco-svizzero Le Corbuiser fu tra i primi a comprendere le potenzialità innovative del calcestruzzo armato nell'ambito dell'architettura contemporanea ed a sfruttarlo ampiamente nelle sue opere.



L'acciaio fu un importantissima scoperta senza la quale la rivoluzione insustriale non sarebbe potuta esserci, anche se l'acciaio inossidabile è una conquista del 1916.

Un pò di Storia .


Nelle innovazioni e nei brevetti


giovedì 17 maggio 2012

                                  Nei libri
  • L'urbanizzazione del mondo (Veròn Jacques)
  • Due miliardi di salariati (Piermaria Davoli)
  • I pilastri della Terra (Ken Follet, anche se in modo meno esplicito dei precedenti è comunque presente il tema dell'urbanizzazione; il libro infatti narra le vicende dei personaggi che si intrecciano con la costruzione della cattedrale di kingsbridge, trasformando un piccolo priorato in un florido mercato)
                              Nei Luoghi
  • BUDAPEST 

  •  MOSCA


  • PECHINO
  • LONDRA
  •  NEW YORK

 
















                                   Nei Tempi


    Dal villaggio alla metropoli

                                    Narrazioni
    Una favola
    Un libro
    Nel Teatro
    • Parlami di firenze-NotreDameDePAris (NDP definito non a caso un'opera popolare tocca i temi del cambiamento in un anno come quello del 1482 appena dieci anni prima della scoperta dell'America)

    Una canzone
    Un film
    • Urbanized (un film-documentario sul design delle città di Gary Hustwit)





                                    Mitologia

    1.Mito del labirinto e del Minotauro (Antica grecia)
    Labirinto con all'interno il minotauro   







    Il mito del labirinto e del minotauro gira attorno alle vicende di minosse di sua moglie e di una punizione
    divina.
    Ma quello che a noi interessa è la figura di Dedalo: un inventore e scultore geniale dell'epoca. Dovendo riparare ai propri danni Dedalo costruì un labirinto quasi impossibile da risolvere e vi pose al centro il minotauro!
    La storia completa è su http://it.wikipedia.org/wiki/Minotauro
    Per ridere un pò ;) http://dovevisseroglidei.blogspot.it/2008/08/dedalo-combinaguai.htm

     2. Eneide: la fondazione di Roma



      

    In questo blog interamente fondato sull'urbanizzazione potevamo dimenticare la nascita della nostra capitale?
    Evidentemente no. Enea, fuggito da Troia, aveva il compito di fondare Roma e tra vari pericoli, amori e contrattempi riuscì nel suo compito.
    Ecco a voi la storia completa http://www.eneide.it/
                                   Iconografia
    Dal Neolitco al '900

    Graffito rupestre Val Camonica


    Celano-Museo del castello-collezione Torliona-bassorilievo città romana
    Miniatura 1353-Borgo mediavale
    La città ideale-Galleria Nazionale delle Marche a Urbino 1480-90


    Canaletto-Palazzo Cavalli Venezia
    Foto anonima dell'800-Milano

    Wendy moore-Città di notte

    Nei francobolli:



    mercoledì 16 maggio 2012

                                    Proverbi
    Purtroppo (per me) non esistono proverbi con il verbo urbanizzare, ne ho messi alcuni che comunque possono ricordarci o possono collegarsi ad esso:
    • Paese che vai usanza che trovi
    • Al villano se gli dai un dito si prende tutta la mano
    • Se vuoi che la cosa si faccia chiudi la bocca e muovi le braccia
    • La civiltà moderna è la moltiplicazione infinita di necessità non necessarie
    • Nacque per nulla chi vive sol per sè
    • Non serve la scienza a chi non ha esperienza
                                        Parole

    Traduzioni:
    • INGLESE: to urbanize
    • FRANCESE: urbaniser
    • SPAGNOLO: urbanizar
    •  TEDESCO: urbanisieren
    • LATINO: urbanize
    • CINESE:  都市化  (Dūshì huà)
    • ARABO:تحول الى المدينة 
    • RUSSO:  урбанизировать (urbanizirovatʹ)
    • GIAPPONESE:  都市化する (Toshikasuru)

    Derivati:
    • Urbanizzazione
    • Urbanità
    • Urbanistico
    • Urbanesimo
    • Urbano (come aggettivo e come nome proprio)
    • Urbanizzazione  


     Lemmi associati:
    • Costruzione
    • Edificio
    • Civiltà 
    • Fabbriche
    • Proletarizzazione
    • Progresso
                                      Simboli

                                                        urbanizzare: incivilire

                                     Evoluzione dell'uomo e quindi urbanizzazione


                      La nascita delle fabbriche è il fenomeno principale legato all'urbanizzazione




                        La città ideale (attribuita a diversi pittori del '400) ovvero
                                                  l'utopia urbanistica


                                                            Urban style

    martedì 3 aprile 2012

    Significato
    •  Crescere e svilupparsi come città, mediante la costruzione di edifici e la dotazione delle strutture e dei servizi che la caratterizzano;
    • Detto di persona, diventare più educato e cortese.

    Sinonimi
    • Educare;
    • Incivilire;
    • Costruire;
    • Sviluppare.
     

                   Urbanizzare
     


     
    Letteralmente la definizione di urbanizzare é:
    dotare un area di infrastrutture o rendere qualcuno o qualcosa più civile.
    Eppure nella storia a volte ha dettato le leggi del cambiamento e dell'evoluzione.

    Iniziamo con le prime "città" in Grecia quando urbanizzare vuol dire provare e inventare.
    Facciamo un grande salto e arriviamo dopo la seconda rivoluzione industriale quando cambia il mondo e il modo in cui fino ad allora si è vissuto e significa progresso, cambiamento, ma anche lotta, classi e proletarizzazione.

    Fino ad arrivare a oggi, il suo significato puro e semplice è sempre lo stesso, ma intorno a noi il mondo è mutato e ci troviamo di fronte alla grande capacità dell'uomo di dominare le leggi esistenti e trasformare tutto in un inno alla scienza, alla tecnologia e perchè no, anche a se stesso!